Berlino, 1945. Il corrispondente di guerra americano Jake Geismer è appena arrivato in città per seguire la conferenza di pace di Potsdam, dove i leader degli alleati si incontreranno per decidere il destino della Germania ormai sconfitta e di un Europa di nuovo libera… nonché per spartirsi quel poco che è rimasto di valore. Non è la prima volta che Jake visita Berlino. Un tempo vi aveva diretto un’agenzia giornalistica. Si era anche innamorato qui. Eppure, mentre con la jeep attraversa la città devastata per andare dall’aeroporto al suo hotel nella zona americana, questo tempo gli sembra infinitamente lontano. L’autista di Jake, il caporale Tully, emana il fascino di un americano di provincia, uno schietto e premuroso ragazzo del Midwest. In realtà è corrotto fino al midollo, baratta tutto e tutti, spuntando sempre il prezzo più alto. Ma non è l’unico. Tutti hanno un segreto, in questo momento, a Berlino. Tutti si arrangiano per ottenere ciò di cui hanno bisogno: soldi, potere, sopravvivenza… o una via di fuga. I traffici al mercato nero di Tully non interessano Jake, ma interessano alla ragazza di Tully, Lena Brandt, antico amore di Jake, che adesso non sembra più la persona che lui conosceva una volta. La guerra, una vita di stenti nella città in rovina e il peso dei segreti che nasconde l’hanno cambiata. Quando il cadavere di Tully viene scoperto nella zona russa con 100.000 marchi nelle tasche e una pallottola nella schiena, Jake si trova coinvolto nel mistero di questo omicidio, e nell’ancor più grande mistero del perché sia le autorità americane che quelle russe facciano finta di nulla.