Cowboy Bebop è l’adattamento seriale dell’omonimo anime trasmesso tra il 1998 e il 1999 e tratto dal manga di Cain Kuga, prodotto per Netflix da Yasuo Miyakawa, Masayuki Ozaki e Shin Sasaki di Sunrise Inc, con la consulenza del regista dell’anime originale Shinichiro Watanabe. La storia è ambientata in un futuro in cui il mondo che oggi conosciamo non esiste più. Nel tentativo di lanciare i viaggi iperspaziali, nel 2021 viene installato un gate sperimentale purtroppo danneggiato, che esplode accidentalmente colpendo la Luna e causando così la deriva di uno sciame di asteroidi e meteoriti sul pianeta Terra, con il conseguente sterminio di gran parte dei suoi abitanti. I pochi sopravvissuti sono costretti ad abbandonare il pianeta e colonizzare nuovi sistemi abitabili, come Marte, Venere, i satelliti di Giove e la cintura di asteroidi. Cinquant’anni dopo, nel 2071, l’intero sistema solare accoglie finalmente i viaggi iperspaziali grazie ai gate, ma la situazione socio-politica è più complessa che mai: su Marte, divenuto il pianeta cardine del nuovo sviluppo umano, i cartelli del crimine interplanetario organizzato, come la Red Dragon Crime Syndicate, hanno soggiogato il governo e l’Inter Solar System Police (ISSP), riportando in auge un sistema di “taglie” simile a quello usato nel vecchio West, in cui gli unici a poter contrastare evasori, terroristi, narcotrafficanti e pericolosi assassini, sono i cacciatori, anche detti cowboy appunto. Due di questi sono l’ex affiliato del Red Dragon Spike Spiegel (John Cho, The Twilight Zone) e l’ex investigatore dell’ISSP Jet Black (Mustafa Shakir, Luke Cage), che a bordo dell’astronave Bebop si spostano di pianeta in pianeta cercando, con scarsi successi, di portare a termine le missioni che si prefissano quotidianamente. Durante una delle loro numerose scorribande, i due si trovano costretti ad accogliere tre nuovi compagni: il superintelligente cagnolino Ein, di razza Welsh Corgi Pembroke, la provocante truffatrice in fuga dai creditori Faye Valentine (Daniella Pineda, The Detour) e la brillante hacker tredicenne Radical Edward. Nasce così una squadra improbabile, eterogenea e tremendamente disastrata, piena di traumi esistenziali, ricordi dolorosi e amori travagliati alle spalle, ma con le giuste dosi di cinismo e sarcasmo per affrontare tutto, anche se non proprio volontariamente insieme. L’unica cosa che hanno in comune è un temibile nemico da abbattere: il sicario più famoso del Red Dragon nonché ex compagno di Spike, Vicious (Alex Hassell, The Boys).